Mà&Bà

Due pittogrammi umani – espressione massima della standardizzazione e della normatività legata all'esigenza di ridurre le differenze ad una facile categorizzazione binaria – vengono piegati, letteralmente deformati. Non già per cercare una molteplicità non conforme, quanto piuttosto per reintegrare ciò che nella standardizzazione si è perso dell’umano: le silhouette infatti – i tracciati così comuni e banali, quelli che ci rappresentano e ci orientano in aeroporti, stazioni, interfacce multimediali e schermi – si piegano per accogliere i corpi che rappresentano, ma anche quelli che formalmente non rappresentano. Il nero, somma zero di tutti i colori, è sostituito nella sua neutralità dall'uso del colore acceso e saturo. Mà&Bà, icone piegate dalla necessità di riconoscere l’alterità e colorate dal piacere di divertire. Ci piacerebbe vederle nei luoghi pubblici delle nostre città, laddove vorremo trovare meno monotonia, più eterogeneità, più accoglienza.

Mà&Bà
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